L’Amministrazione Comunale di Castelforte in una nota stampa comunica: “Strano che il popolo castelfortese non abbia deciso di affidare la città
a chi conosce sempre le risposte utili alla risoluzione dei problemi, a
chi possiede competenze trasversali che gli consentono di trattare in
modo magistrale ogni argomento con la consapevolezza di essere il solo e
unico detentore della verità e della soluzione.
Magari nel 2021 il popolo aveva pensato che un tale professionista
sarebbe stato sprecato pere ricoprire il ruolo di Sindaco della nostra
piccola città.


Di certo non possiamo pensare che il voto contrario sia stato espresso
perché tutti ormai conoscono il modo di agire dell’ex Sindaco Forte che
è molto bravo nelle parole e molto meno nei fatti.
Ricordiamo solo che lo stesso è stato il primo, se non l’unico, a
divertirsi in consiglio comunale affermando che il benefit non ci
sarebbe stato mai versato e, anche in quell’occasione, è stato smentito
dai fatti. Così come ha avuto il coraggio, da cittadino di Castelforte
abitante del centro storico, di votare contrariamente alla devoluzione
del mutuo per la realizzazione del centro servizi termale, nonostante
questa maggioranza, composta anche da cittadini di Suio, per un palese
senso di responsabilità e al fine di non perdere un finanziamento di
1.600.000 euro, aveva proposto la devoluzione di parte del mutuo che
originariamente era stato contratto per la realizzazione del parcheggio
di Suio Forma.


La nostra programmazione alla fine ci ha dato ragione essendo riusciti
sia ad appaltare i lavori del centro servizi termale, sia ad acquistare
l’area per la realizzazione del parcheggio di Suio Forma
Continua ad impartire lectio magistralis offendendo l’intelligenza
nostra e dei cittadini che leggono. Continua ad affermare che sono state
assunte 12 unità di personale frutto solo ed esclusivamente della sua
immaginazione. Del resto abbiamo già elencato le unità di personale
assunte ma lui, pur di non dover ammettere di aver commesso un errore,
conteggia tra le unità quelle che ci sono state e sono andate via,
quelli che forse verranno assunti in futuro e, perché no, altre
totalmente inesistenti. Ci dica chi sono queste tre unità a scavalco
dell’ufficio tecnico, così come ci dica quali sono le tre unità presso
il comando dei vigili.


Ma l’importante è fare rumore e dimostrare, ancora una volta, di essere
il più bravo, il solo ed unico in grado di gestire in maniera corretta
la res pubblica.
Continua ancora nell’elargire consigli su come fare per abbattere il
costo del servizio di raccolta dei rifiuti dimenticando che a seguito
della firma del contratto le condizioni sono fissate e le parti vantano
eguali diritti. In pratica l’Ente non ha alcun potere decisionale senza
l’accettazione da parte della ditta che, interpellata, ha dichiarato di
non essere favorevole ad una rimodulazione del servizio perché,
nonostante questo, non viene garantita una riduzione del costo. Se è
veramente bravo così come afferma di essere ci dica come secondo lui
dovremmo agire e noi, siamo pronti a mettere in pratica i suoi sapienti
consigli. Del resto ha affermato di aver già fatto in modo che non
venisse aumentato il costo della Tari grazie al suo intervento. Forse
non sa che il pef ha valore biennale e quindi, pur volendo, nel 2022 non
avremmo potuto modificarlo. Però abbiamo preferito fargli credere che
abbiamo ascoltato il suo consiglio perché eravamo certi che avrebbe
aspettato l’occasione gusta per divulgarlo e noi saremmo stati pronti a
smentirlo pubblicamente.


Strano che però una mente così lungimirante non sia riuscita ad evitare
lo scaturire di alcuni contenzioni che hanno costretto il nostro comune
a corrispondere delle cifre che dire considerevoli sembra riduttivo.
Da buon commercialista continua a parlare di numeri. E allora se
vogliamo parlare di numeri vorremmo fare una domanda ai cittadini: è più
corretto investire 200.000 € riformando il personale dell’Ente che deve
elargire servizi alla collettività o regalare 250.000 Euro all’Ater per
non aver concretizzato una procedura espropriativa nel 2011 quando
ricopriva il ruolo di Sindaco?
Inoltre da buon conoscitore dei numeri dovrebbe capire che ai costi per
le assunzioni andrebbero detratti i risparmi effettuati per la
segretaria comunale e per i diversi dipendenti andati in pensione.
In conclusione dichiariamo che lasceremo spazio totale alle sue
illazioni perché di certo non saremo noi a concedergli una visibilità
che ha ormai perduto da tempo e di cui ha evidentemente bisogno in
questa fase di contrattazione con chi già in passato lo ha allontanato
dalla propria amministrazione.”