La Segreteria Politica del candidato sindaco Sabina Mitrano informa: Sabato 5 febbraio in piazza della libertà, si è svolto il primo appuntamento pubblico di incontro e confronto con la città. La candidata a sindaco Sabina Mitrano, unitamente ai membri dei gruppi che la sostengono (Gaeta comunità di Valore, Una Nuova Stagione ed Europa Verde) ha incontrato i cittadini in piazza della libertà con l’intento di avviare una raccolta firme per proporre la discussione e revisione del progetto di “restyling” del molo Santa Maria, un tentativo di rifacimento “fuori contesto e raffazzonato” di un luogo dalla grandissima importanza storica ed architettonica nel cuore del borgo medievale.

È stata colta l’occasione per presentare e discutere alcuni progetti alternativi per il rifacimento sia del Molo Santa Maria che di piazza Risorgimento (area campi da tennis)

“Siamo rimasti da subito piacevolmente colpiti dal vero e proprio bagno di folla che ci ha accolti in piazza” dichiara la prof.ssa Mitrano, “è stato un vero e proprio abbraccio da parte della città; è per tutti noi tanto gratificante  quanto estremamente indicativo di come i cittadini sentano forte l’esigenza di dire la loro tanto sui progetti ed i programmi di riqualificazione presentati, quanto su moltissimi altri argomenti che, evidentemente, non hanno visto negli ultimi anni il minimo tentativo di dare risposte adeguate da parte dell’amministrazione comunale”

“Come abbiamo affermato sin dal principio della nostra avventura, siamo e vogliamo continuare ad essere orecchie e voce delle esigenze e proposte dei cittadini. Ad una politica sorda contrapponiamo i principi dell’ascolto e della partecipazione attiva, del dialogo costruttivo” prosegue Sabina Mitrano; “quello di sabato è soltanto il primo di una serie di appuntamenti. Saremo tutte le settimane nelle piazze per proporre le nostre idee e metterle a confronto con la cittadinanza. Il nostro programma lo costruiremo tra la gente, realmente”.

Pubblicheremo a breve luogo e orario per il prossimo appuntamento: aspettiamo tutti coloro che come noi credono che sia possibile costruire “insieme” un’altra città ed un’altra politica.