Ci sono persone nel nostro territorio che come nessuno riescono a raccontare il Golfo con uno sguardo sempre nuovo. Stagione dopo stagione, evento dopo evento, attraverso il loro obbiettivo, imprimono in maniera indelebile attraverso un solo click le emozioni in un momento. 

Uno tra tutti, il fotografo Gaetano Paolo Di Tucci, che da anni ormai, racconta la sua Gaeta. Una Gaeta fatta di luci, musica mare e colori. Insieme a lui abbiamo ripercorso i momenti migliori della vita della città, grazie alle sue foto. 

Le casine illuminate dei mercatini di natale durante le luminarie, senza dimenticare il coloratissimo municipio d’inverno e, novità dell’edizione passata, la basilica di San Francesco che svetta sulla città vestita di colori sgargianti. 

Passando poi al rituale tuffo del primo gennaio, si arriva a febbraio e all’allegro carnevale fatto di carri di cartapesta e balletti sotto miriadi di coriandoli. 

Fino alla primavera, i cui eventi come la sfilata di Fiat500 d’epoca colora Piazza Traniello. La foto nello specifico, è stata scattata con una ripresa aerea, tanto da sembrare un prato colorato, o il tappeto di un bambino che gioca con le sue macchinine. 

Gaeta è così pronta ad accogliere l’arrivo dell’estate, il momento di massimo splendore della città, in cui i panorami si sprecano e da qualsiasi angolo la si guardi, ha sempre qualcosa di nuovo, un dettaglio, una montagna un’insenatura da riprendere e che rende questo “mandolino sdraiato sul mare” un luogo sempre pronto a sorprendere l’osservatore. 

Tra le foto di Paolo, ce n’è una in cui è ripreso il molo di Gaeta Medievale, con quello che era il suo particolare migliore: la Signora del Vento. Prima di quel fatidico nubifragio di Novembre, era davvero lo scorcio più fotografato di Gaeta, la Signora che si sdraiava lungo il molo e che ammagliava tutti i visitatori.