Il Vice Sindaco di Itri, Elena Palazzo, in una nota stampa comunica: “E’ evidente che i signori dell’opposizione non hanno altra occupazione in pieno Agosto se non quella di alimentare polemiche ed avvelenare il clima nel pieno della stagione turistica e nel bel mezzo dell’emergenza incendi. 
Occorre ancora una volta tornare sul tema. Nonostante sia impegnata quotidianamente a seguire e coordinare per quel che ci compete il contrasto agli incendi devo per forza di cose tornare su argomentazioni pretestuose e che poco hanno a che vedere con la realtà dei fatti. Ignorare tali polemiche significa far passare per veri proclami e denunce assolutamente prive di fondamenta. 


Meglio a questo punto fare un riepilogo di quanto fatto da questa amministrazione. Si è partiti l’8 di aprile con un tavolo tecnico intercomunale per la prevenzione agli incendi. Itri ha ovviamente partecipato mettendo anzi a disposizione i contatti operativi con l’Agenzia regionale della protezione civile. Presente all’incontro il delegato all’ambiente Simone di Mascolo. 
Il 4 di maggio è stato convocato il tavolo tecnico comunale per la prevenzione incendi. Erano presenti il dirigente dell’area (emergenze e sala operativa) dell’agenzia regionale della protezione civile dott. Costantini, affiancato dai suoi funzionari, il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Dott. Giuseppe Persi. Per il Comune di Itri, oltre che la sottoscritta era presente il delegato all’ambiente e la segreteria comunale, la dirigente all’agricoltura ed all’ambiente oltre che il consulente tecnico dell’amministrazione Dott. Tomao ed il responsabile locale della protezione civile. 


Dopo questa riunione si è proceduti con il ripristino e l’apertura della vasca antincendio di Vacardito. Non prima di aver pagato gli insoluti che il Sindaco di allora l’Avv. Fargiorgio aveva lasciato. Lo stesso, evidentemente oggi affetto da improvvisa perdita di memoria fu più volte per questo richiamato dalla Regione Lazio, ma inutilmente. La Vasca pure realizzata con soldi pubblici fu abbandonata al suo destino, ed i conti lasciati in sospeso. 
Si è provveduto ancora ad istituire un presidio AIB organizzato dall’agenzia regionale per rafforzare il dispositivo di contrasto agli incendi. Questo, tra l’altro, vede l’utilizzo per la prima volta in via sperimentale di droni sul territorio.  Il presidio è attualmente attivo sul territorio e fornisce un grosso supporto al contrasto incendi. 


Si polemizza in ultimo sui tardati interventi della protezione civile locale stessa negli ultimi grandi incendi del’ 11 agosto. Davvero orrendo far polemica su chi lavora ed è sul campo in un lavoro così delicato. La protezione civile locale assieme all’amministrazione è stata dal primo minuto sul campo ed il risultato evidente è il coinvolgimento di 40 squadre pervenute da tutta la provincia a Itri. E’ evidente che una organizzazione così imponente non si è autogenerata ma è stato frutto dell’impegno sul campo di tutti gli interessati dal primo minuto. 
Non tornerò più sull’argomento ma inviterei tutte le opposizioni a rispettare il lavoro di chi è sul campo a fronteggiare queste emergenze, che non riguardano certo solo la città di Itri ma la Nazione intera. E non ha soluzioni così ovvie e scontate come i leoni da tastiera fanno credere. “