8 Marzo giornata internazionale della donna: Spi Cgil Sud Pontino in prima linea – Mimose presso le case di cura, momento di festa. Non ci dobbiamo ricordare delle donne solo in questo momento. Il sindacato dei pensionati Cgil in prima linea anche in occasione dell’8 marzo. Come da tradizione lo Spi Cgil Sud Pontino ha portato con i suoi volontari le mimose presso le case di riposo nel Comune di Minturno (Latina), partecipando anche ad attività di intrattenimento, organizzate per allietare la giornata dei nostri anziani.

8 Marzo giornata internazionale della donna: Spi Cgil Sud Pontino in prima linea –Un momento di festa, ma soprattutto di riflessione. L’8 marzo è stato caratterizzato anche da piccoli gesti, che per chi li riceve significano molto. Asserisce Salvatore PULVIRENTI, segretario generale SPI Cgil Sud Pontino: “Non ci dobbiamo ricordare delle donne solo in questa giornata, ma tutti i giorni. Lo SPI  è sempre stato in difesa dei diritti delle donne, delle pensionate e delle anziane, discriminate socialmente ed economicamente, anche dopo la carriera professionale”.

8 Marzo giornata internazionale della donna: Spi Cgil Sud Pontino in prima linea –“L’allarme sul divario fra pensionate e pensionati  diventa ancora più significativo nell’ambito di una “festa” come l’8 marzo, che celebra il mondo femminile in tutta la sua complessità – sottolinea Pulvirenti -. Eppure l’attenzione, che si dedica alla donna in questa giornata speciale, non si traduce nella realtà in un miglioramento della sua condizione di vita. La politica sia nazionale che locale non può non tenerne conto”. E aggiunge: “ Noi , al di là delle tante iniziative proposte, poniamo tutto l’anno grande attenzione alle problematiche delle pensionate e delle donne anziane, in quanto fasce della popolazione più deboli e discriminate, soprattutto a livello economico. Vorremmo che anche la politica nazionale e regionale affrontassero con azioni concrete ed efficaci una questione che è fortemente sottovalutata e che continua a produrre ingiustizie e discriminazioni”.  Infine riferisce il Segretario un messaggio di  solidarietà e vicinanza alle donne costrette a scappare dalle aree di conflitto e a quelle che stanno lottando in Ucraina e protestando in Russia.