La notizia si era diffusa a scuola chiusa. Un tam-tam partito dalle rappresentanti di classe che avvisavano di tenere a casa i loro figli. Una quarantena che tiene bloccati in casa i piccoli allievi e le loro mamme. Altro disagio, altre rinunzia, altre difficoltà.

La Scuola di Gianola paga ancora una volta pegno. Certamente l’augurio è che alla fine tutto si chiuda per il meglio venerdì 20 novembre.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Latina a cura del Gruppo Aziendale Scuole che Promuovono Salute/COVID-19
a firma del Coordinatore dottoressa Silvia Iacovacci dispone quanto segue: per i soggetti venuti a contatto con soggetto positivo Covid-19 della Classe Infanzia sez A,B,C,D dell’Istituto I.C. Mattei plesso infanzia Gabbiano Azzurro

Quarantena domiciliare in qualità di contatto stretto asintomatico.

La durata di tale provvedimento restrittivo è di 14 giorni a far data dall’ultima esposizione con il
“Caso”, avvenuta il 06/11/2020.
Si precisa quindi che il provvedimento di Quarantena Domiciliare si intende operativo dal 12 novembre al 20 novembre.

Si specifica che il provvedimento di Quarantena rappresenta una disposizione rivolta a soggetti sani.
Qualora il destinatario del provvedimento avesse sviluppato o sviluppasse sintomatologia nel periodo che intercorre tra la data dell’ultima esposizione con il “Caso” e la data di fine quarantena, dovrà tempestivamente darne notizia al proprio medico di medicina generale/ pediatra di libera scelta per la presa in carico del percorso assistenziale e al Referente Scolastico Covid 19 per la
corretta gestione del caso.
Qualora la ASL valutasse la necessità di dover effettuare un tampone prima del rientro a scuola, verranno fornite per tramite del Referente Scolastico Covid 19, tutte le indicazioni necessarie.
In assenza di tale necessità, al termine del periodo di quarantena si potrà fare rientro a scuola.

Indicazioni per le certificazioni per i genitori

Il decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020, prevede la possibilità di usufruire della modalità di lavoro agile e del congedo straordinario per uno dei genitori con figli, fino al 16° anno di età, in quarantena per contatti scolastici.-
Il Dipartimento di Prevenzione emette certificazione da utilizzare per la richiesta di congedo straordinario per i genitori degli alunni della classe in cui è stato rilevato il caso positivo

Norme di comportamento per chi è in quarantena

La quarantena si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

I soggetti in quarantena e i membri della famiglia devono rispettare le seguenti
raccomandazioni:
1. Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione e di contatti sociali per il soggetto in
quarantena
2. Collocare il soggetto in una stanza singola ben ventilata, possibilmente con bagno dedicato.
3. Limitare il numero di coloro che entrano in contatto con il soggetto in particolar modo
bambini, anziani o persona con problemi di salute.
4. I membri della famiglia dovrebbero stare in una stanza diversa o, se ciò non è possibile,
mantenere una distanza di almeno 1 m dal soggetto (ad es. dormire in un letto separato).
Un’eccezione può essere fatta per una madre che allatta: la madre dovrebbe indossare una
maschera medica quando è vicino al suo bambino ed eseguire un’igiene accurata delle mani
prima di entrare in stretto contatto con il bambino.
I bambini con età inferiore ai 16 anni possono isolarsi con un genitore che dovrà rispettare
le norme di comportamento per la quarantena.
5. Limitare i movimenti del soggetto e ridurre al minimo lo spazio condiviso. Assicurarsi che gli spazi condivisi siano ben ventilati (ad es. Tenere le finestre aperte).
6. Misurare la temperatura due volte al giorno.
7. in caso di temperatura superiore ai 37,5°, e/o comparsa di uno dei seguenti sintomi come mal di gola, tosse, raffreddore, difficoltà respiratoria, dolori muscolari, perdita o alterazione del gusto, perdita dell’olfatto, diarrea, astenia, mal di testa intenso, avvisare il pediatra di libera scelta e/o medico di medicina generale
8. Eseguire frequentemente l’igiene delle mani, particolarmente dopo ogni contatto con persone in quarantena.
9. L’igiene respiratoria deve essere praticata da tutti, specialmente dai soggetti in isolamento, in ogni momento. Con il termine “igiene respiratoria” ci si riferisce alla copertura della bocca e del naso durante la tosse o lo starnuto con fazzoletti di carta ( da gettare subito dopo l’uso nell’indifferenziata) o usando l’incavo del gomito flesso, seguite dal lavaggio delle mani.
10. Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie e le feci.

11. Evitare ogni possibile via di esposizione inapparente (ad esempio evitare di condividere spazzolini da denti, sigarette, utensili da cucina, stoviglie, bevande, asciugamani, salviette o lenzuola). Gli utensili da cucina e i piatti devono essere puliti dopo l’uso con normale sapone o detergente e acqua e possono essere riutilizzati anziché essere eliminati.
12. Pulire e disinfettare le superfici del bagno e dei servizi igienici almeno una volta al giorno con un normale disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita (1 parte di candeggina e 99 parti di acqua).
13. Dividere vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno, ecc. di persone in isolamento dal resto dei familiari e pulirli, a parte, usando un normale sapone da bucato e acqua o lavaggio in lavatrice a 60–90 ° C con un comune detergente domestico e asciugare accuratamente.