Testimonianze, esperienze e idee concrete per reagire all’emergenza della fragilità. Continuano e fanno tappa in Lazio gli incontri territoriali del progetto nazionale “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e realizzato dalle associazioni Confconsumatori e ANCeSCAO. In occasione della Giornata Nazionale della Solitudine, l’incontro in Lazio, dal titolo “Anziano fragile: verso un
welfare comunitario”, si terrà a Gaeta venerdì 15 novembre 2019 alle ore 15,30 nella sala conferenze del Club Nautico Piazza Carlo III. L’evento è a ingresso libero

PERCHÉ 20 INCONTRI IN ITALIA – Gli incontri con la cittadinanza (in 20 città italiane) saranno occasioni di approfondimento e dibattito sul tema della fragilità negli anziani, con esperti e responsabili a livello locale o regionale, durante i quali verranno forniti anche strumenti concreti e buone pratiche per intercettare, coinvolgere e assistere gli anziani non autosufficienti in situazioni di fragilità. Lo scopo è quello di stimolare la nascita di un “Welfare comunitario” in cui le famiglie e la comunità di cittadini si affianchino alle Istituzioni nel prevenire, individuare e gestire le situazioni di fragilità, purtroppo in aumento. Per questo, Anci Nazionale ha già concesso il patrocinio per tutti gli eventi territoriali nell’ambito del progetto.
IL PROGRAMMA DI VENERDÌ 15 A GAETA – Durante l’incontro a Gaeta si parlerà delle buone pratiche per l’inclusione, valorizzazione, cura e assistenza degli anziani sperimentate a livello locale e del ruolo di Istituzioni, associazioni del Terzo Settore e cittadini nella costruzione di un Welfare comunitario. L’evento, patrocinato da Anci nazionale, dal comune di Gaeta, dal Distretto Socio Sanitario LT5, e con il riconoscimento dei crediti formativi anche dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cassino è realizzato da Confconsumatori Latina e in collaborazione con ANCeSCAO.
L’evento si aprirà con i saluti dei patrocinatori e degli organizzatori: il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’assessore alle politiche sociali Lucia Maltempo, Mara Colla presidente nazionale di Confconsumatori, Michelino Lucidi, del direttivo nazionale ANCeSCAO e Gianluca Giannichedda presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino. Si aprirà poi il dibattito, moderato dalla giornalista Antonia De Francesco di Lazio TV, che darà voce a tanti esperti che operano a livello locale in ambito amministrativo, sanitario e del Terzo settore, comprese le famiglie che porteranno la loro testimonianza. Interverranno: Ionta Giuseppe, psichiatra ASL Latina; Pierluisa Cabiddu, Notaio consigliere nazionale del Notariato; Rosanna Gentile, Giudice Onorario del Tribunale di Cassino; Maurizio Loreto Ottaviani, Coordinatore dell‘Ufficio di Piano del Distretto Socio Sanitario LT 5; Guglielmo De Rosa, psicologo – psicoterapeuta presidente dell’Associazione Vox Alterna.
IL PROGETTO – “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” si propone di realizzare un’articolata azione di tutela, inclusione, informazione e valorizzazione della popolazione anziana, con un’attenzione particolare alle situazioni di fragilità. Le attività saranno caratterizzate, in particolare, dal coinvolgimento delle famiglie degli anziani, ma anche di Enti e realtà locali che si occupano di assistenza e cura, al fine di fare emergere ciò che funziona meglio (best practice) in una determinata realtà territoriale e valorizzarlo in ambito nazionale. Lo scopo ultimo è quello di accrescere la sensibilità sul tema a tutti i livelli e stimolare una maggiore omogeneità dei servizi offerti nei diversi territori.

PERCHE’ UN PROGETTO SUGLI ANZIANI FRAGILI? – Il progetto nasce per rispondere, attraverso strategie innovative e lungimiranti, a un’«emergenza sociale». Infatti, la popolazione anziana è in forte aumento, così come le cronicità in ambito sanitario (in particolare le demenze) e i problemi economici e sociali, che toccano non solo gli anziani ma anche i loro famigliari. A ciò si aggiunge che il contesto in cui vivono gli anziani in Italia è caratterizzato da importanti difformità, sia nella quantità sia nella qualità dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. Occorre“Anziano fragile: verso un welfare comunitario” è un progetto nazionale finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Avviso 1/2017) quindi, lavorare da subito per prevenire l’aumento degli “Anziani fragili” attivando le comunità a livello locale, regionale e nazionale.

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO? – Il progetto promosso da Confconsumatori e ANCeSCAO prevede una serie di attività articolate in tre fasi:

1) FORMAZIONE E MONITORAGGIO: Attraverso specifici seminari di formazione e il supporto di un Comitato scientifico gli operatori delle due associazioni effettueranno una ricerca mirata a fare emergere ciò che viene svolto a livello locale in 17 diverse Regioni per l’inclusione, la valorizzazione, l’assistenza e la cura degli anziani, specie se affetti da demenza.
2) VALORIZZAZIONE E CONTAMINAZIONE DELLE “BEST PRACTICE”: Verranno selezionate e documentate una serie di “best practice”, allo scopo di valorizzare ciò che funziona meglio in termini di efficienza ed efficacia. Le pratiche migliori saranno presentate al pubblico, ma anche agli “addetti ai lavori” tramite incontri mirati (Focus Group).
3) COSTRUIRE UN “WELFARE COMUNITARIO”: Verranno avviate campagne di comunicazione e incontri territoriali in tutta Italia in cui si parlerà di: promozione della salute e dei servizi di assistenza attivati a livello locale; strumenti per la tutela e la sicurezza dell’anziano; strategie di inclusione e valorizzazione dell’anziano. Saranno coinvolti enti e associazioni territoriali.

«Il progetto offrirà l’opportunità a Confconsumatori e ANCeSCAO di mettere in comune competenze e fare rete per divenire un punto di riferimento nei prossimi anni in materia di valorizzazione e tutela degli anziani» commentano Mara Colla ed Esarmo Righini, presidenti di Confconsumatori e ANCeSCAO.