Le stime dell’Osservatorio sui bilanci delle SRL pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti tenendo che tiene conto del blocco delle attività nei mesi di marzo e aprile e della graduale ripresa dell’attività nei mesi successivi.

Il lockdown disposto per contenere i contagi da Covid19 porterà nel 2020 ad un crollo del fatturato per le imprese del settore Ristoranti e alberghi (72.748 società che nel 2019 hanno fatturato 37,8 miliardi di euro), di 16,7 miliardi di euro, pari ad un calo, rispetto al 2019, del -44,1%. In particolare, il comparto della ricettività alberghiera è colpito da una perdita di 7,9 miliardi di euro, pari a -53,8%, mentre la ristorazione da una contrazione di 8,8 miliardi di euro pari a -37,9%. A livello regionale, dopo la Lombardia, la più colpita è il Lazio con -2,7 miliardi di euro (-1.221.873 euro alloggio e -1.472.043 euro ristorazione).

Sono le stime quantificate dall’Osservatorio sui bilanci 2018 delle SRL del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti.  L’impatto è dovuto sia al calo della domanda che ha colpito il settore ancora prima che scattasse l’emergenza in Italia, sia al blocco delle attività imposto per decreto, al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria.

La stima è stata condotta su un campione di società includendo tutte le Srl che hanno presentato almeno un bilancio nell’ultimo triennio disponibile(2016-2018). Si tratta, in questo caso, di 72.748 società (53.145 operanti nel settore della ristorazione e 19.063 operanti nel settore ricettivo) alle quali è imputabile un volume complessivo di ricavi pari a 37,8 miliardi di euro nel 2019.

Si precisa, inoltre, che le stime qui presentate sono relative ai soli bilanci delle Srl del settore Ristorante e alberghi e non sono, pertanto, riferibili all’intero settore che, sulla base di dati Istat 2017 è costituito da circa 328 mila imprese, tra cui circa 160 mila ditte individuali e 90 mila società di persone oltre a quasi 3 mila cooperative.

Le quantificazioni sono state condotte sulla base di alcune ipotesi relative all’impatto della crisi provocata dall’emergenza coronavirus separatamente per le Srl del comparto “Alloggio” e per quelle del comparto “Ristorazione”.

In particolare, per il primo si è tenuto conto della forte stagionalità dell’attività produttiva, adoperando i dati Istat sui flussi turistici 2019 stagionalizzati per trimestre. Per ottenere le stime finali sui bilanci annuali, sono state utilizzate due differenti misure di impatto mensili per i comparti di cui sopra, costruite tenendo conto del blocco delle attività nei mesi di marzo e aprile e della graduale ripresa dell’attività nei mesi successivi.

Le ipotesi impiegate hanno previsto cali di attività sin dal mese di gennaio 2020. Si è tenuto conto, in particolare per il settore della ristorazione, di attività in continuità anche nei mesi di lockdown (ad esempio per cibi da asporto o per particolari servizi di catering e mense), e, in ogni caso, di una non completa ripresa dell’attività produttiva fino a dicembre 2020.

Una crisi improvvisa per un settore in crescita. Nell’Osservatorio infatti emerge come nel 2018 in Italia, gli addetti e i ricavi aumentavano rispettivamente del +5,9% e del +5,7% rispetto all’anno precedente seguendo una tendenza positiva dell’ultimo periodo.

Tra i singoli comparti produttivi spiccava la performance di ristoranti e attività di ristorazione mobile mentre l’andamento per macroaree territoriali registrava la più alta crescita di fatturato nel Sud (+6,4%) e nel Nord Ovest per quanto riguarda il valore aggiunto(+7,9%). A livello regionale sul podio si posizionava la Basilicata con la crescita più elevata del fatturato del settore Ristoranti e Alberghi nel 2018 (+9,4%), seguita dalla Sicilia (+7,1%), dall’Emilia Romagna (7%) e dalla Campania (+7%).

Le regioni che invece mostravano i cali più significativi dei tassi di crescita del fatturato nel 2018 rispetto al 2017 l’Abruzzo (-5,7%), il Molise (-3,7%), la Lombardia (-3,2%) e la Sardegna (-3,2%), pur rimanendo comunque in territorio positivo. Tra tutte, si segnala il Molise, unica regione a presentare una decrescita del fatturato nel 2018 rispetto al 2017 (- 0,4%).

Comparti e sottocomparti del settore Ristoranti e Alberghi per numero Srl e addetti 2019 e Stime perdita fatturato anno 2020.

ALLOGGIO SLR ADDETTI

2019

VAR. RICAVI

2020

Alberghi 11.424 125.155 -6.463.764
Alloggi vacanze e brevi soggiorni 7.279 17.907 -949.480
Aree di campeggio 792 6.496 -420.616
Altri alloggi 65 141 -18.277
nc 43 406 -26.588
Totale Alloggio 19.603 150.105 -7.878.726
RISTORAZIONE   SLR ADDETTI

2019

VAR. RICAVI

2020

Ristorazione e attività di ristorazione mobile 35.720 279.608 -6.030.171
Catering per eventi e altri servizi di ristorazione 1.272 35.712 -843.135
Somministrazione di bevande 15.886 82.321 -1.847.772
nc  266  2.489 -70.928
Totale Ristorazione 53.145 400.130 -8.792.005
 
Ristoranti e Alberghi 72.748 550.235 -16.670.732

Impatto sul fatturato 2020 per regione

Regione Alloggio Ristorazione Totale
Piemonte -230.961 -427.997 -658.958
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste -47.715 -10.057 -57.772
Lombardia -1.398.675 -2.137.028 -3.535.703
Trentino-Alto Adige/Südtirol -672.075 -127.016 -799.091
Veneto -906.550 -718.292 -1.624.842
Friuli-Venezia Giulia -115.633 -139.765 -255.398
Liguria -150.794 -142.884 -293.679
Emilia-Romagna -548.676 -655.877 -1.204.553
Toscana -743.482 -638.249 -1.381.731
Umbria -73.366 -96.628 -169.994
Marche -116.382 -153.121 -269.504
Lazio -1.221.873 -1.472.043 -2.693.916
Abruzzo -83.887 -176.072 -259.959
Molise -13.080 -16.831 -29.911
Campania -527.011 -724.819 -1.251.829
Puglia -288.611 -418.570 -707.181
Basilicata -39.408 -35.246 -74.655
Calabria -108.943 -123.499 -232.443
Sicilia -265.647 -389.752 -655.399
Sardegna -325.956 -188.259 -514.215
Tutti -7.878.727 -8.792.005 -16.670.732

Ufficio stampa FNC

Sabino Cirulli