Lanciatore spaziale cinese: al via monitoraggio del rientro incontrollato in atmosfera – Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, il primo incontro del tavolo tecnico che seguirà le operazioni di rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore cinese PRC-CZ5B.Alla riunione, hanno preso parte, oltre all’Asi, (Agenzia Spaziale Italiana) un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentanti del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Covi e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione di Protezione civile della Conferenza delle Regioni.Successivamente, nonostante la bassa possibilità che uno o più frammenti del lanciatore possano colpire il nostro Paese, il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha informato sull’evoluzione dello scenario atteso le componenti e le strutture operative del Servizio nazionale, nonché le Regioni interessate.

Lanciatore spaziale cinese: al via monitoraggio del rientro incontrollato in atmosfera – Sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana, al momento la previsione di rientro in atmosfera è fissata in una finestra di incertezza compresa tra le ore 8.00 e le ore 10.00 (ora italiana) di oggi, 4 novembre. In questo periodo sono previsti 4 sorvoli del territorio italiano generati da due orbite, che andranno ad interessare le regioni Sardegna, Lazio, Molise, Puglia, Calabria. Non è quindi ancora completamente possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio. 

ARTICOLO CORRELATO – Razzo cinese in caduta libera a rischio la provincia di Latina e la Campania  La Difesa Italiana monitora il rientro in atmosfera di uno stadio di un razzo cinese – Il Centro Space Situational Awareness di Poggio Renatico, in coordinamento con il Comando delle Operazioni Spaziali (COS) della Difesa, che opera alle dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), sta monitorando il rientro incontrollato nell’atmosfera del secondo stadio di un razzo cinese Long March che, in data 24 luglio u.s., aveva portato in orbita il modulo Wentian della stazione spaziale della Repubblica Popolare Cinese. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.