Castelforte, Pompeo: Castelforte Futura è portavoce di Forte? – L’adetto stampa del sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo, in una nota stampa comunica: “Con sempre maggiore sorpresa e meraviglia leggo le dichiarazioni del consigliere di minoranza Gianpiero Forte, ex sindaco ed ex alleato di maggioranza. Sono molto sorpreso non solo per le cose che ha scritto ma anche perché non dice che, nel corso del Consiglio Comunale, è stato risposto, a più voci e ciascuno per la propria competenza, a tutte le osservazioni sul bilancio in modo chiaro ed esaustivo.

In maniera precisa, puntuale e circostanziata è stato anche chiarito come si intende procedere sul delicato e complicato tema degli eventuali debiti fuori bilancio. In particolare è stato detto che gli uffici stanno lavorando per redigere un elenco dettagliato ricercando tutte le pendenze sospese e assicuro che non appena in possesso dei dati i risultati saranno portati in Commissione Bilancio per verificare la loro consistenza e, soprattutto, decidere come pagarli o non pagarli se non avessero avuto la necessaria copertura finanziaria. Ricordo che il Consiglio Comunale si è tenuto appena due settimane fa e gli uffici stanno facendo tutto il possibile per recuperare quanto non si è fatto per anni e anni. Comunque, alla sorpresa per le saccenti (come sempre) dichiarazioni del consigliere Forte riguardo il bilancio sono costretto a sottolineare la solita e, ormai, logora accusa che vede nella nostra maggioranza la presenza di manovratori. A questo proposito di manovratori ce ne sono stati tanti e in tanti tempi recenti e passati ora non ne abbiamo bisogno perché tutti decidono su tutto e in modo collegiale. Questa semplice verità turba i sogni del consigliere Forte e anche quelli del ritrovato “compagno” di avventura (già una volta fallita) Cardillo che in sintonia si ostinano nell’offendere il sottoscritto non riuscendo, evidentemente, a comprendere che chi è semplice o disarma oppure irrita i presuntuosi che per reazione cercano di denigrarlo. In questo caso chi lo fa non solo appare presuntuoso ma crede di essere “unico”. Purtroppo per lui la gente ha imparato a conoscerlo e il verdetto delle elezioni, infatti, è stato chiaro e limpido. La democrazia prevede il confronto serio e pacato a cui segue il rispetto del verdetto elettorale. Continuare, invece, a leggere le solite subdole insinuazioni è davvero deprimente, soprattutto, quando a pronunciarle sono due ex sindaci che dopo aver visto miseramente fallire la loro “innaturale alleanza” e essersene date di santa ragione cercano di riprovarci. Certe volte servirebbe un po’ di silenzio e di umiltà. Ma questa è solo una speranza dei semplici.

Infine voglio ricordare che la modifica del numero dei componenti delle commissioni per dargli la possibilità di esserci l’abbiamo condivisa ma lui, evidentemente, ha la memoria corta. L’avevamo condivisa e ne ribadiamo nonostante tutto l’utilità perché crediamo fortemente nella partecipazione attiva di ogni componente seppur con il rispetto dei ruoli; collaborazione che dovrebbe però manifestarsi con la presentazione di idee e di suggerimenti per il bene del paese e non per chiedere poltrone che in passato non si è mai sognato di far occupare da qualche esponente della minoranza. Per ora abbiamo solo ascoltato inutili suggerimenti per richiedere finanziamenti nell’ambito del pnrr pur consapevole che ad oggi non esistono avvisi dedicati agli interventi proposti e che quindi, ancora una volta, i suoi suggerimenti hanno solo l’intenzione di buttare fumo negli occhi dei cittadini che però, suo malgrado, hanno imparato a vedere le cose con chiarezza senza farsi più impressionare da chi ha come unico e solo obiettivo quello di tornare a manovrare.

Concludo auspicando un chiarimento da parte del gruppo consiliare Castelforte Futura per capire se realmente questo gruppo esiste ancora oppure a tre mesi dalle elezioni si è deciso di confluire in un unico gruppo consiliare dove, evidentemente, fa da portavoce il consigliere Forte che ultimamente parla anche a nome degli elettori della lista capeggiata da Cardillo”.