“Mi congratulo con il questore di Latina e con i suoi investigatori della squadra mobile per le due recenti operazioni, “Scarface” e “Ottobre rosso”, che hanno assestato un ulteriore e incisivo colpo alla criminalità nel capoluogo pontino. L’impegno che soprattutto negli ultimi sei anni la Polizia di Stato ha messo nel contrasto alle organizzazioni mafiose e a tutela dell’economia sana nella seconda città del Lazio è enorme e si notano ormai segnali di cambiamento nella stessa vita sociale e nella cultura cittadina.

Per troppo tempo il problema del crimine organizzato non era stato affrontato con forza e troppe erano state le sottovalutazioni. A Latina per tanti cittadini le difficoltà erano diventate enormi, tra richieste estorsive, concorrenza sleale e incredibili violenze. La questura ha restituito serenità a quella comunità e simili risultati mi convincono ancor di più della necessità di istituire con urgenza una sezione distaccata della squadra mobile a Formia, come più volte ho chiesto al Governo e come continuerò a fare, considerando anche che l’unico vero ostacolo sinora sembra rappresentato dalla carenza di personale da destinare al Basso Lazio.

Proprio il sud pontino ha sofferto e soffre più di altre zone della provincia di Latina per la soffocante presenza del crimine organizzato, che con le ingenti risorse in arrivo legate al Recovery fund rischia di distruggere quel poco di economia rimasta nei centri del Golfo. La battaglia per avere una struttura in grado di contrastare simili affari è fondamentale e la porterò fino in fondo”.

A dichiararlo Raffaele Trano (L’Alternativa C’è), membro della Commissione bilancio alla Camera dei Deputati.