Donato al Comune di Formia il terreno adiacente il muro di Nerva – Questa mattina, presso la sala Sicurezza del Palazzo Comunale, è stato sottoscritto l’atto di
donazione della famiglia Ranucci in favore del Comune di Formia. Alla cerimonia ufficiale hanno
presenziato il notaio rogante, l’avvocato Michele Barbaraci, il già senatore della Repubblica, dott.
Raffaele Ranucci, sua sorella Giorgetta ed il nipote Giorgio Angelo Rinaldi, mentre per
l’Amministrazione comunale il Sindaco Gianluca Taddeo, gli Assessori Francesco Traversi
(Patrimonio), Giovanni Valerio (Turismo), Fabio Papa (Sport) e Luigia Bonelli (Cultura e Pubblica
Istruzione) ed il dirigente del Settore Patrimonio, Daniele Rossi.

Donato al Comune di Formia il terreno adiacente il muro di Nerva – Dopo gli interventi di rito dei
presenti e del consigliere comunale Antonio Miele, il sindaco Taddeo, prima che si procedesse alla
lettura e sottoscrizione dell’atto di donazione, ha omaggiato i donanti di una pergamena
commemorativa ed una targa ricordo. Il dottor Ranucci ha sottolineato il profondo legame personale
e della sua famiglia con Formia, ricordando che ci sono voluti più di dieci anni affinché si riuscisse
a realizzare il loro desiderio di donare alla città i terreni costieri, che faranno parte della
‘Passeggiata di Cicerone’, opera strategica che restituirà il mare al centro del territorio. Il dott.
Ranucci ha personalmente ringraziato il sindaco e gli uffici preposti per essere riusciti a
concretizzare finalmente la donazione.


Grande soddisfazione nelle parole del primo cittadino: “Oggi ho avuto l’onore di presenziare alla
sottoscrizione dell’atto di donazione da parte della famiglia Ranucci al nostro Comune,
relativamente al terreno adiacente il muro di Nerva. Un sito importantissimo che ci permetterà di
realizzare la famosa ‘Passeggiata di Cicerone‘, una delle opere più rilevanti degli ultimi 30 anni,
necessaria a congiungere la Città al mare e ad una stupenda area archeologica. Ringrazio Raffaele
Ranucci per aver colto la mia richiesta, superando le varie vicissitudini, frutto di una politica del
passato probabilmente miope e poco lungimirante”.
“In questa occasione Raffaele Ranucci mi ha consegnato due coppe – che esporrò nel mio ufficio in
Comune – vinte dalla nostra squadra di calcio negli anni 1985-86 quando lo stesso ne era Presidente.
Un sincero grazie va anche alla sua famiglia per l’importante donazione a favore della nostra Città”.