Paola Villa su Repubblica.it – Paola Villa, consigliere comunale ed ex sindaco di Formia nella giornata odierna è sulla home page di Repubblica.it nella sezione politica. Il contenuto dell’articolo riguarda un contenuto da lei pubblicato su facebook. In questo post Paola Villa parla dei temi non toccati dalla campagna elettorale, del dibattito sul video dello stupro oggetto dello scontro tra Letta e Meloni e attacca quest’ultima sull’utilizzo dell’espressione “devianza” riferendosi all’obesità. Di seguito il contenuto del post pubblicato: “L’obesità non è una devianza, è uno stato fisico legato a tanti fattori, una patologia seria. Sono obesa da sempre, in lotta da sempre contro i chili di troppo, decine di chili di troppo. In lotta contro gli elevati tassi di cortisolo, il metabolismo lento, lentissimo dei grassi e la lotta continua per comprendere le dosi giuste di carboidrati da assumere. L’obesità è una continua ricerca di una via giusta per perdere peso, per dimagrire seguendo un regime alimentare ponderato e bilanciato, seguendo i consigli di specialisti e cercando i tempi e i modi più giusti e sani per fare attività fisica, adatta alla tua “stazza”, alla tua età ed anche e soprattutto alla tua volontà.


Quanto avrei gradito e preferito che i temi della campagna elettorale fossero altri, che ne so tipo l’acqua pubblica e il suo approvvigionamento regolare per tutti, anche per chi non se lo può permettere di pagarla; la lotta vera e continua alla criminalità organizzata e a porre reali paletti alla commistione tra criminalità, politica, incarichi istituzionali, imprenditori ed economia; oppure una vera riforma sanitaria, con la reale possibilità gratuita a tutti di accedere alle cure, alle indagini e analisi mediche, con l’apertura dei posti, oggi ancora chiusi, alla facoltà di medicina, alle diverse specializzazioni mediche e alle professioni sanitarie. Temi come la reale conversione di tutto il paese verso le fonti alternative di energia e la ricerca di una concreta lotta all’evasione fiscale, perché là dove le tasse le paghiamo tutti in base ad un reddito reale e le paghiamo sul serio, tutti ne beneficiamo e ne godiamo sul serio. 

Quanto avrei gradito e preferito che questi temi non fossero solo rappresentati da aver messo in “lista” uomini e donne che dovrebbero rappresentarli perché uomini e donne provenienti da quella società civile impegnata, ma argomentati con proposte semplici, concrete e chiare. E invece a quasi un mese dal voto il dibattito sta su cosa è o non è una “devianza” o su un video che diventa la più atroce violenza, peggiore della violenza rappresentata nel video stesso.
Lasciate l’obesità a chi ne soffre e agli specialisti che ci aiutano ad affrontare i piccoli risultati e soprattutto i tanti, tantissimi fallimenti di ogni giorno. Io sono obesa e non deviata.”