Una nuova prospettiva per l’economia di Gaeta. L’avvocato Salvatore Forte, presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino, ha illustrato ufficialmente, nel corso del Med Blue Economy, organizzato dalla CISE e che si è svolto a Gaeta, dal 24 aprile al 1° maggio, la Cittadella del Mare, che rappresenta la sintesi di un processo di pianificazione strategica delle attività produttive collegate allo sviluppo della portualità e della inter modalità nell’area del Golfo di Gaeta, con lo scopo preciso di favorire la presenza di imprenditoria pubblica e privata nei settori della cantieristica navale e della nautica da diporto, che costituiscono uno dei punti di forza dell’economia sud pontina, puntando alla realizzazione di una piattaforma logistica, con struttura intermodale, sulle aree di proprietà consortile, ubicate lungo la dorsale di Viviano, nel territorio del Comune di Gaeta.

Un’area di circa 200.000 mq, direttamente collegata al mare ed estremamente favorevole, per la sua stessa connotazione geografica, all’insediamento di attività produttive sul piano delle infrastrutture, dei servizi reali, dei collegamenti telematici e delle funzioni attrattive verso il settore turistico e che, oltretutto, presenta una serie di vantaggi, legati alla ottimale posizione baricentrica del Golfo di Gaeta nel bacino del Mar Mediterraneo, rispetto alle direttrici del traffico internazionale.

Salvatore Forte, Cosmo Mitrano e Francesco Di Majo

La Cittadella del Mare rappresenterà, quindi, un’opera fondamentale di snodo, dove verranno delocalizzati diversi servizi, a cominciare da due mega impianti sportivi realizzati dal Comune di Gaeta, per proseguire con altri interventi che riguarderanno i Comuni di Itri e di Ventotene, entrambi partner del progetto, a differenza del Comune di Formia che, a suo tempo, non credette nella bontà dell’opera e non partecipò al progetto. Ma la disponibilità di spazio sarà ancora enorme, perché, nel quadro di un unico disegno strategico, finalizzato alla riqualificazione dell’intero Golfo, l’area in questione andrà a congiungersi con i terreni circostanti dov’è in atto un’opera di bonifica ambientale, a cominciare dal sito ex Eni, dove si è già provveduto alla demolizione di diversi serbatoi ed all’abbattimento della prima ciminiera, cui seguirà, a breve, la seconda. 

Ettari ed ettari di terreno, a disposizione del territorio, da destinare ad infrastrutture, accoglienza e servizi, impianti polivalenti ed attività turistiche, immaginate al servizio di una vasta area retro portuale in grado di offrire le necessarie opportunità alle esigenze dell’accresciuta movimentazione crocieristica e mercantile. L’avvocato Salvatore Forte: “Stiamo concretizzando un percorso ideato da tempo, che, inizialmente, poteva apparire folle, ma che oggi, grazie alla caparbietà e al costante lavoro di tanti, stiamo portando a compimento. Occorre però ampliare la visuale anche al water-front gaetano e penso alla riqualificazione dell’intera area dell’ex Panapesca, dove sono già in atto i lavori di smantellamento dei vecchi fatiscenti stabili, per realizzare un nuovo moderno complesso che caratterizzerà l’ingresso della città di Gaeta e che dovrà andare, inevitabilmente, ad integrarsi con la bonifica dell’altro immobile attiguo che insiste sulla costa. Per il suo recupero, assieme al sindaco Cosmo Mitrano, abbiamo già interessato il presidente dell’Autorità Portuale, avvocato Francesco di Majo.

Promuovere l’Economia del Mare significa mettere in campo azioni di sistema e politiche industriali in grado di sostenere il territorio, valorizzandone le vocazioni, migliorando la qualità della vita dei cittadini, ponendo al centro la questione della tutela della salute e dell’ambiente e sostenendo l’internazionalizzazione delle imprese e dei processi economici”. Un percorso che deve rappresentare non solo uno stimolo allo sviluppo locale, ma anche la possibilità di integrazione con altri poli della rete regionale, in una logica di interscambio con le aree metropolitane di Roma e di Napoli, per ridare slancio alle imprese, creare forza lavoro e risollevare la stagnante economia dell’intero comprensorio del Golfo”.

E così la Città della Nautica, da semplice idea, diverrà presto realtà; il mese scorso il progetto ha ottenuto il visto definitivo da parte del Comitato Tecnico Regionale del Lazio e pertanto, ora, si può dare inizio all’iter per la pratica attuazione e la messa in cantiere dell’opera. Il presidente Salvatore Forte ha ringraziato la Regione Lazio, i Comuni e i soci aderenti all’Ente consortile per il costante e fondamentale supporto all’iniziativa.