Il partito itrano di Giorgia Meloni – che, lo ricordiamo, è il primo in assoluto ed ha
espresso un assessore regionale, Elena Palazzo – ha affidato le trattative ad una
delegazione del Direttivo, da poco rinnovato, capitanata dal neo coordinatore
Simone Di Mascolo, eletto per acclamazione sabato 25 gennaio u.s..
Ovviamente occorrerà ascoltare, mediare laddove possibile e poi decidere.
Fratelli d’Italia e Lega si sono già incontrati più volte ed hanno stabilito la visione
comune per il paese: recidere ogni collegamento col passato e con i vecchi metodi,
affinché Itri non venga più commissariata. Nessun uomo solo al comando – quindi –
ma condivisione di programmi per lo sviluppo economico e sociale della città.
“La condivisione di una visione politica tra Fratelli d’Italia e la Lega rappresenta
l’incipit da cui partire affinché si formi una classe dirigente capace di portare Itri
fuori dall’impasse in cui oggi si trova. E ciò lo si potrà fare soltanto con un gruppo di
persone competenti e scevre da ogni personalismo o, peggio, interessi”.
“Fratelli d’Italia e Lega sono già compatti in questa sfida. Dare risposte concrete ai
cittadini, mettendo al centro i principi di buon governo, trasparenza e sviluppo per
Itri. Abbiamo altresì raccolto l’adesione di molti esponenti e rappresentanti della
società civile, a cui daremo il giusto spazio nella costruzione delle candidature”.
Pur nelle diversità – e mantenendo ciascuno la propria autonomia – i coordinatori
locali di Fratelli d’Italia e Lega – Simone di Mascolo e Raffaele Mancini hanno messo
in campo una strategia comune, aperta a tutti i partiti – che restano centrali – e alle
forze civiche che vogliono dare il proprio contributo.
Questo il testo di una nota congiunta diramata dai coordinamenti locali di Fratelli
d’Italia e Lega.