Aumento del costo dell’acqua: tariffe + 8,45% – L’Ufficio Stampa Egato 4 Latina in una nota stampa ha dichiarato: “Lunedì 27 giugno è stato approvata dalla Conferenza dei Sindaci dell’EGATO 4 Latina la nuova
articolazione tariffaria relativa al sistema idrico. Hanno votato a favore i Sindaci dei Comuni di
Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Lenola, Maenza, Minturno, Priverno, San Felice Circeo,
Santi Cosma e Damiano, Ventotene; mentre hanno votato in maniera contraria i Sindaci dei Comuni
di Amaseno, Bassiano, Cisterna di Latina, Cori, Pontinia, Sermoneta e Sezze. Astenuti i Comuni di
Norma, Pontinia, Sonnino e Terracina.
La nuova articolazione prevede l’aumento della tariffa dell’8,45% per l’anno 2022 e del 5% per il
2023.


Aumento del costo dell’acqua: tariffe + 8,45% – L’aumento è stato determinato da un riconoscimento di maggiori costi sostenuti dal Gestore per
effetto di nuove disposizioni regolatorie imposte dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambiente (ARERA) in ottemperanza a specifiche sentenze.
I maggiori costi sono legati a tre fattori principali: il costo dell’energia, le morosità delle bollette
non pagate dagli utenti inadempienti e il conguaglio per le annualità pregresse per il Canone ai
Consorzi di bonifica.
Nel dettaglio, i 42,2 milioni di euro sono composti da:

  • 5 milioni di euro per il recupero dell’energia elettrica riferita all’anno 2021 come da deliberazione
    ARERA 229/2022;
  • 13 milioni di euro a conguaglio per annualità pregresse per il Canone ai Consorzi di Bonifica
    come disposto con la sentenza del Tribunale di Roma sezione Civile n. 1031/2022;
  • 9,1 milioni di euro di morosità già riconosciuti dalla Conferenza dei Sindaci con la precedente
    approvazione tariffaria;
  • 7,6 milioni di euro relativi alla morosità riconosciuta dall’ARERA con la deliberazione n. 35/2017
    per il periodo 2016-2019;
  • 7,5 milioni di euro per nuove regole fissate dall’Autorità con la deliberazione n.639/2021, in
    ottemperanza a sentenze favorevoli ai gestori che riguardano precedenti periodi regolatori.

Aumento del costo dell’acqua: tariffe + 8,45% – Questi 42,2 milioni di euro di maggiori costi avrebbero potuto portare aumenti ancora più
importanti della tariffa idrica. L’EGATO 4 Latina, per salvaguardare gli utenti, è intervenuto
riconoscendo al gestore soltanto 13,5 milioni di euro, contenendo così l’aumento della tariffa.
“L’aumento delle tariffe era inevitabile, sta avvenendo in tutta Italia, non solo per la risorsa idrica. –
spiega Umberto Bernola dell’Egato 4 Latina – Per questo siamo intervenuti con tutti gli strumenti a
nostra disposizione per fare in modo che fosse il meno impattante possibile per gli utenti, pur nel
rispetto delle indicazioni vincolanti dell’Autorità e dei Tribunali. Ringraziamo i Sindaci che hanno
dimostrato grande senso di responsabilità”.
Infatti, qualora non fosse stata approvata la nuova tariffa, l’attuale sistema regolatorio prevede che
sia il Gestore a presentare una sua proposta tariffaria all’ARERA. In tal caso, il Gestore avrebbe
potuto richiedere un aumento della tariffa dell’8,45% per tutti gli anni fino al recupero completo dei
42,2 milioni di euro. Invece, grazie all’intervento dell’EGATO 4 Latina e della Conferenza dei
Sindaci, l’aumento dell’8,45% è stato contenuto al solo 2022, abbassandolo al 5% già dal 2023.”