La situazione Covid in Italia in base al bollettino di oggi 15 dicembre 2020.

I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono 14.844, 846 morti. 

I tamponi effettuati sono stati 162.880, (ieri erano stati 103.584) con un rapporto di positivi pari al 9,1%

(-2,5% rispetto a ieri). 

Sono i dati del Ministero della Salute pubblicati sul sito della Protezione Civile, che attestano anche un incremento di 25.789 unità nel dato complessivo dei pazienti dimessi/guariti, oggi arrivato a 1.141.406. Scende a 3.003 il numero dei ricoverati nelle ultime 24 ore in terapia intensiva, 92 in meno rispetto a ieri.

In calo anche i ricoverati con sintomi (27.342).

Le Regioni in testa per numero di contagi sono:

il Veneto (3.320),

la Lombardia (2.404),

l’Emilia Romagna (1.238),

il Lazio (1.159),

il Piemonte (1.106).

«Balza agli occhi il dato del Veneto che sta sopra i 3mila contagi con tasso di positività del 18%, mentre la Lombardia cala e c’è un netto miglioramento in Campania rispetto a un mese fa.

Ciò dimostra che le misure restrittive funzionano: le regioni che avevano incidenze più elevate e che sono state sottoposte a misure più restrittive ora stanno meglio delle altre», ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica.

Veneto, 3.320 casi e 165 morti

Sono 3.320 i nuovi contagi e 165 i morti a causa del Covid in Veneto nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il numero dei positivi da inizio pandemia sale a 196.790, quello dei decessi a 4.992. Negli ospedali sono 2.951 i malati Covid ricoverati nei reparti medici (+57), 373, stabili rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive. Gli attuali positivi sono 92.690 (+162). 

Lombardia, 2.404 casi e 144 morti

Continuano a diminuire i ricoverati in Lombardia sia in terapia intensiva (-29, 656 in totale) che negli altri reparti (-57, 4.996 in totale). Con 27.676 tamponi effettuati sono 2.404 i nuovi positivi con il tasso di positività all’8,6%, in linea con quello di ieri (8,3%). Sono 114 i decessi per un totale di 23.991 morti in regione dall’inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 4.721. Per quanto riguarda le province, sono 594 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 243 a Milano città, 632 a Varese, 447 a Como, 121 a Pavia, 112 a Mantova, 97 a Bergamo e 89 a Brescia.

Emilia Romagna, 1.238 casi e 74 morti

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 147.558 casi di positività, 1.238 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.770 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti quasi si dimezza, scendendo al 7,8%. Purtroppo, si registrano 74 nuovi decessi: 3 in provincia di Piacenza (una donna di 86 e due uomini, rispettivamente di 83 e 88 anni), 3 in provincia di Parma (una donna di 97 e due uomini, di 78 e 96 anni), 7 in provincia di Reggio Emilia (3 donne di 85,88 e 98 anni e 4 uomini, di cui due di 77, uno di 84 e uno di 89); 9 nel modenese (3 donne di 82, 87, 91 anni e 6 uomini, rispettivamente di 66, 82, 84 anni, due di 92, e uno di 94 anni); 31 in provincia di Bologna (15 donne – di 65, 74, 81, 83, 85, 87, 89, tre di 90 anni, tre di 92 anni, e due di 93 anni – e 16 uomini: rispettivamente di 63, 67, 72, 74, 76, 77, due di 82 anni, e ancora di 83, 85, 89, 90 e due di 93; uno di 82 e uno di 90 anni deceduti a Imola, dove risiedevano); 4 nel ferrarese (una donna di 61 anni e tre uomini di 66, 86, 88 anni); 5 in provincia di Ravenna (due donne – di 94 e 95 anni – e 3 uomini, di 81, 89 e 90 anni); 6 a Forlì-Cesena (due donne di 89 e 98 anni e 4 uomini di 72, 77, 81e 83 anni); 6 nel riminese: due donne di 71 e 91 anni e 4 uomini di 78, 85, 86 e 88 anni. 

Lazio, 1.159 casi e 83 morti

Oggi su oltre 15mila tamponi nel Lazio (+2.047) si registrano 1.159 casi positivi Covid (-156), 83 i decessi (+45) e +2.704 i guariti. Calano i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Roma città rimane sotto ai 600 casi (578). Aumentano però i decessi «a conferma che il virus è una brutta bestia e bisogna mantenere alta l’attenzione. Per Natale è necessario che vengano adottate subito misure omogenee nel paese», commenta il bollettino l’assessore regionale Alessio D’Amato.

Piemonte, 1.106 casi e 6 morti

Aumenta di 3395 il numero dei guariti dal Covid in Piemonte e calano ancora i ricoverati: -12 in terapia intensiva (totale a 266), – 95 negli altri reparti (3761). Resta alto invece il numero dei decessi, 77, di cui 6 registrati oggi. I nuovi casi di positività sono 1106, con un rapporto del 6% rispetto ai 18330 tamponi processati. Le persone in isolamento domiciliare sono 46.943, gli «attualmente positivi» 50970. Tutti i dati sono dell’unità di crisi della Regione Piemonte.

Sicilia, 1.087 casi e 31 morti

Sono 1.087 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 9.086 tamponi eseguiti. Dopo due giorni tornano a superare quota mille. I decessi sono 31, che portano il totale a 2.030. Con i nuovi casi sono a 35.969 gli attuali positivi, con un aumento di 128 casi rispetto a ieri. Di questi sono ricoverati 1.410 siciliani, 16 in meno rispetto al dato complessivo di ieri; 1225 dei quali in regime ordinario 12 in meno rispetto a ieri; 185 in terapia intensiva 4 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 928. Sono risultati tutti negativi i vigili urbani di Canicattì (Ag) che con il tampone istantaneo erano risultati positivi al covid. Il dato preoccupante era emerso venerdì mattina quando parte del personale sottoposto a controllo era risultato positivo nella quasi totalità anche se i sanitari avevano utilizzato l’aggettivazione «dubbio positivo».

Il sindaco di Canicattì a titolo precauzionale aveva disposto la chiusura del comando della polizia locale per effettuare un nuovo intervento di sanificazione. Nella tarda serata di ieri l’Asp di Agrigento ha comunicato che il tampone molecolare sul personale della polizia municipale aveva dato esito negativo in tutti i casi. Ed è partito il servizio di supporto psicologico dedicato a pazienti affetti da Covid-19 dell’Asp di Enna che ha reclutato, con contratto libero professionale, 48 tra psicologi e psicoterapeuti per il supporto psicologico telefonico rivolto a persone in quarantena o in isolamento domiciliare e per il supporto psicologico al personale medico, sanitario e infermieristico dedicato alle attività di assistenza Covid-19. Psicologi e psicoterapeuti, dopo uno stage di formazione, sono già operativi nei quattro distretti sanitari del territorio ennese.

Puglia, 1.023 casi e 54 morti

Su 10.163 test per l’infezione da coronavirus eseguiti oggi in Puglia sono stati registrati 1.023 casi positivi: 367 in provincia di Bari, 122 in provincia di Brindisi, 104 nella provincia BAT, 145 in provincia di Foggia, 146 in provincia di Lecce, 129 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 54 decessi: 9 in provincia di Bari, 15 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 19 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto. Il tasso di positività è al 10,06% rispetto al 13,44 di ieri. Sono 52.275 i casi attualmente positivi.

Fvg, 829 casi e 26 morti

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 829 nuovi contagi (il 7,86 per cento dei 10.551 tamponi eseguiti) e 26 decessi, ai quali si aggiungono i 16 avvenuti a domicilio fra il 19 ottobre e il 9 dicembre e altri 10 nel periodo tra l’11 e il 13 dicembre. Scendono a 56 i pazienti in cura in terapia intensiva e diminuiscono anche i ricoverati in altri reparti, che oggi risultano essere 654. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 41.320, di cui: 8.987 a Trieste, 18.367 a Udine, 8571 a Pordenone e 4.886 a Gorizia, alle quali si aggiungono 509 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.524. I decessi complessivamente ammontano a 1.299, con la seguente suddivisione territoriale: 405 a Trieste, 545 a Udine, 268 a Pordenone e 81 a Gorizia. I totalmente guariti sono 25.497, i clinicamente guariti 585 e le persone in isolamento 13.229.

Campania, 647 casi e 50 morti

Sono 647 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 8.441 tamponi. La percentuale di tamponi positivi sui tamponi processati è pari al 7,6%, in linea con il dato dei giorni scorsi. Dei 647 nuovi casi, 68 sono sintomatici e 579 sono asintomatici. Il totale dei casi di Covid-19 registrati in Campania dall’inizio dell’emergenza sale a 175.700, mentre sono 1.830.136 i tamponi complessivamente analizzati. Nel bollettino sono inseriti 50 nuovi decessi: l’Unità di crisi regionale specifica che si tratta di 22 decessi avvenuti nelle ultime 48 ore e di 28 decessi avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Sono 3.025 i nuovi guariti: il totale dei guariti in Campania è 83.068.

Toscana, 332 casi e 45 morti

Nuovi casi Covid in calo in Toscana – sono 332 in più, età media 46 anni, rispetto a ieri su un totale, da inizio epidemia, pari a 113.121 unità – ma purtroppo si registrano altri 45 decessi, 25 uomini e 20 donne con un’età media di 82,3 anni che portano il numero complessivo di pazienti morti a 3.238. I guariti crescono dell’1,6% e raggiungono quota 93.619 (82,8% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.733.863, 8.572 in più rispetto a ieri, di cui il 3,9% positivo. Sono, invece, 2.765 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 12% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 4.135 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 16.264, -7% rispetto a ieri. In calo i ricoverati – sono 1.370, meno 33 rispetto a ieri, di cui 214 in terapia intensiva dove però i pazienti aumentano di 4.

Questi i dati diffusi dalla Regione che specifica come alcuni dei decessi comunicati ai propri uffici nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nei giorni/periodi precedenti. Complessivamente, si spiega ancora,14.894 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.182 in meno rispetto a ieri, meno 7,4%). Sono 27.695 (84 in meno rispetto a ieri, meno 0,3%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Sardegna, 231 casi e 12 morti

Salgono a 26.737 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 231 nuovi casi (+3). Dodici i decessi (600 in tutto). Le vittime sono quattro residenti della Città Metropolitana di Cagliari, tre della provincia di Sassari, tre della provincia di Nuoro e due del Sud Sardegna. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3.604 tamponi (426.556 il totale). Sono, invece, 570 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (10 in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 58 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.756. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 10.595 (+190) pazienti guariti, più altri 158 guariti clinicamente. Sul territorio, di 26.737 casi positivi complessivamente accertati, 5.782 (+60) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.217 (+28) nel Sud Sardegna, 2.116 (+19) a Oristano, 5.272 (+48) a Nuoro, 9.350 (+76) a Sassari.

Marche, 228 casi

Sono 228 i positivi rilevati nelle ultime 24ore nelle Marche nel percorso nuove diagnosi. Secondo i dati del Servizio Sanità della Regione sono stati testati 3.356 tamponi: 1.854 nel percorso nuove diagnosi (di cui 685 nello screening con percorso Antigenico) e 1.502 nel percorso guariti. Dei 228 positivi 107 sono in provincia di Pesaro Urbino, 37 in quella di Ascoli Piceno, 31 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo, 21 in provincia di Ancona e 10 da fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (31), contatti in setting domestico (53), contatti stretti di casi positivi (69), contatti in setting lavorativo (8), contatti in ambienti di vita/socialità (17), contatti in setting assistenziale (3), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (7), screening percorso sanitario (6) e 1 rientro dall’estero. Per altri 33 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Tra i 685 test del Percorso Screening Antigenico sono stati riscontrati 30 casi positivi, da sottoporre al tampone molecolare.

Liguria, 202 casi e 20 morti

Sono 202 i nuovi positivi al covid in Liguria, su 3899 tamponi molecolari (quelli antigenici rapidi sono stati 2639): l’incidenza è del 5,18%. In totale i positivi sono 8142, 158 meno di ieri. I nuovi casi sono stati rincontrati 18 nell’Imperiese, 62 nel Savonese, 47 nello Spezzino, 54 nella Asl3 di Genova e 21 nel Tigullio. I morti sono 20, per un totale di 2694. Le ultime persone decedute avevano tra 64 (un uomo che era ricoverato al San Martino) e 98 (un uomo ricoverato nella Asl 5 di Spezia). Negli ospedali sono ricoverate 839 persone, 14 in meno rispetto a ieri. Tra i pazienti ospedalizzati ce ne sono 71 in terapia intensiva, ieri erano 73). I guariti sono 340. In isolamento domiciliare ci sono 7276 persone, 151 meno del giorno precedente, mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 6647, erano 6885. Intanto, in vista del vaccino, la ricognizione effettuata la settimana scorsa dalla Regione Liguria sulla disponibilità di punti di stoccaggio refrigerati a meno 70 gradi per il vaccino anti covid Pfizer «ha permesso di evidenziare che con le apparecchiature disponibili il sistema sanitario regionale può immagazzinare e conservare appropriatamente un numero di dosi di vaccino superiore alle 60 mila previste dalla campagna nella fase uno». Lo spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in Consiglio regionale rispondendo a un’interrogazione del capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino.

«A scopo precauzionale la dotazione di apparecchiature è in corso di implementazione sia attraverso domanda al commissario Arcuri sia attraverso acquisto diretto delle aziende sanitarie», ribadisce Toti. «Ove vi fossero vaccini anti covid in eccesso in Liguria dopo lo screening tra il personale sanitario, socio-sanitario e gli ospiti delle rsa, il Governo farà sapere come utilizzare l’eventuale eccedenza», aggiunge. La Liguria registra nel frattempo la morte di un medico dell’ospedale San Martino di Genova, Sergio Saccà, per Covid. Il suo nome va ad aggiungersi alla lunga lista di professionisti della sanità morti dall’ inizio della pandemia per il Covid. Saccà, di 66 anni, era un noto e stimato oculista. Non lavorava in un reparto Covid ma aveva contratto il virus. Era ricoverato nel reparto rianimazione del Monoblocco ma le sue condizioni sono peggiorate ed è morto.

Umbria, 179 nuovi casi e 4 morti

In Umbria «la situazione sanitaria attuale mostra indice Rt e tasso di mortalità tra i più bassi in Italia»: a rivendicarlo è stata a presidente della Regione, Donatella Tesei. Lo ha fatto in un’informativa all’Assemblea legislativa. Tesei ha rivendicato che «l’Umbria è uscita dalla fase due tra le prime regioni e ne siamo orgogliosi, è una vittoria degli umbri». La presidente si è detta comunque preoccupata per i dati dei ricoveri e ha infine ammonito: «Saremo cauti negli allentamenti». Si continua comunque già a pensare alle vaccinazioni contro il Covid. L’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto ha annunciato che sono già pronti i frigoriferi negli ospedali di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello dove verranno conservate le dosi. «La prima consegna – ha aggiunto – ne prevede 16 mila e avverrà nella prima metà di gennaio. Si provvederà alle vaccinazioni negli ospedali e indicati e direttamente nelle Rsa con team itineranti che potranno anche andare a domicilio per i disabili».

Sul fronte dei dati giornalieri torna ad abbassarsi notevolmente il tasso di positività dei tamponi Covid, oggi al 4,1 per cento rispetto al 15,9 di ieri. Secondo i dati della Regione nell’ultimo giorno ne sono stati analizzati 4.334, 460.748, dai quali sono scaturiti 179 nuovi positivi, 26.418, e 350 guariti, 21.323. Scende il numero dei morti, quattro, 535 totali. Gli attualmente positivi sono ora 4.560, 175 in meno di ieri. Tornano a calare i ricoverati in ospedale, 334, 13 meno di ieri, 46 (più cinque) in terapia intensiva.

Calabria, 175 casi e 3 morti

Resta sostanzialmente stabile l’incremento giornaliero di positivi in Calabria. Oggi ne sono stati individuati 175 (ieri erano 166), a fronte di 2.211 soggetti testati contro i 1.435 di ieri. Nelle ultime 24 ore le vittime sono state 3 con il totale che arriva a 399. Continua il calo dei ricoverati in area medica (-11 a 335) e gli isolati a domicilio (-189 a 8.766). Stabili a 21 i ricoverati in terapia intensiva. Crescono ancora i guariti che ad oggi sono 10.616 (+372) e calano i casi attivi, oggi 9.122 (-200). Ad oggi sono stati sottoposti a test 387.987 soggetti per un totale di 401.854 tamponi eseguiti con 20.137 positivi. Sono questi i dati giornalieri relativi al Covid comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione. Territorialmente, da inizio pandemia i positivi sono distribuiti a: Cosenza: casi attivi 4.621 (84 in reparto Azienda ospedaliera Cosenza; 13 in reparto al presidio di Rossano e 20 al presidio ospedaliero di Cetraro; 7 ospedale da campo; 9 in terapia intensiva, 4.488 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.789 (1.618 guariti, 171 deceduti). Catanzaro: casi attivi 1.397 (22 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 18 in reparto al presidio ospedaliero di Lamezia Terme; 10 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 3 in terapia intensiva; 1.344 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.421 (1341 guariti, 80 deceduti). Crotone: casi attivi 737 (37 in reparto; 700 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.291 (1.267 guariti, 24 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 293 (12 ricoverati, 281 in isolamento domiciliare); casi chiusi 858 (833 guariti, 25 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 1.920 (97 in reparto; 15 presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 9 in terapia intensiva; 1.799 in isolamento domiciliare); casi chiusi 5.452 (5.353 guariti, 99 deceduti). Altra Regione o stato estero: casi attivi 154 (154 in isolamento domiciliare); casi chiusi 204 (204 guariti). I casi di oggi sono suddivisi a Cosenza 14, Catanzaro 58, Crotone 1, Vibo Valentia 11, Reggio Calabria 91. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 651.

Trentino Alto Adige

Il bollettino quotidiano del Covid-19 in Alto Adige registra altri dieci decessi, con cui il bilancio totale dell’epidemia, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sale a 657. I laboratori dell’Azienda sanitaria provinciale hanno accertato anche 89 nuovi casi positivi sulla base di 1.079 test pcr, dei quali 252 nuovi. Il numero totale delle persone testate positive da Pcr al coronavirus è di 26.940. Altri 111 positivi sono stati rilevati a seguito di 3.333 test antigenici effettuati ieri. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 24 in reparti di terapia intensiva, 208 nei normali reparti ospedalieri, 145 nelle strutture private convenzionate e 34 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.010, mentre i guariti sono 15.653 (62 in più rispetto ad ieri) ai quali si aggiungono 1.460 persone (5 in più) che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test.

Altri 14 decessi per coronavirus in Trentino nelle ultime 24 ore. Un dato uguale a ieri che porta il totale dall’inizio della pandemia a 860. I nuovi positivi, rilevati con 1.722 tamponi molecolari, sono 377, secondo i dati forniti dalla Fondazione Bruno Kessler. I ricoverati in terapia intensiva restano 53, come ieri. I ricoverati nei reparti infettivi sono 355 (-11), quelli in alta intensità 57. Gli attualmente positivi sono 2.804.

Valle d’Aosta

Tre nuovi decessi oggi in Valle d’Aosta di persone affette da Covid 19. I deceduti salgono così a 356. I positivi attuali al virus sono 527, – 61 rispetto a ieri, di cui 74 ricoverati in ospedale, 6 in terapia intensiva e 447 in isolamento domiciliare. A renderlo noto il bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. Da inizio epidemia i casi positivi sono 6905, +20, i guariti 6022, +78 rispetto a ieri. Infine, i tamponi fino ad oggi effettuati sono 66399, + 424.