Prosegue alacremente l’azione di prevenzione e contrasto alle mire della criminalità nel sud pontino, attuata sinergicamente dai Carabinieri della Compagnia di Formia, nel segno di una precisa strategia coordinata dal Comandante Provinciale Colonnello Lorenzo D’Aloia, finalizzata al capillare monitoraggio di un territorio particolarmente esposto a fenomeni delinquenziali di eterogenea natura.

L’operazione anti droga, condotta nella giornata di ieri, conclusasi con l’arresto di un soggetto collegato al Clan dei Casalesi, che da tempo cerca di radicarsi stabilmente al sud della provincia, rappresenta un duro colpo per il sodalizio, vistosi privare di oltre 55 chili di hashish, sequestrati durante le attività. 

In particolare Sabato 12 dicembre, nel corso del primo pomeriggio, nel Comune di Santi Cosma e Damiano, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanza stupefacenti, i Carabinieri  del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa – coadiuvati da quelli del Comando Stazione CC del posto, altresì supportati dal Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Roma, hanno tratto in arresto un 56 enne S.G. della provincia di Napoli, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.     

Il prevenuto, residente nel comune del sud pontino, contiguo al noto clan camorristico localmente denominato dei Casalesi è stato trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di complessivi grammi 55,60 di hashish, suddivisa in più parti opportunamente occultata, di un bilancino di precisione e strumenti utili per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente nonché di un caricatore per pistola cal. 7,65, due proiettili dello stesso calibro e nr. 29 cartucce per fucile da caccia cal. 12 e 16.

Il materiale è stato sottoposto a sequestro per gli ulteriori accertamenti del caso, mentre l’arrestato trasferito presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

Permane la massima attenzione dell’Arma dei Carabinieri di Latina, volta al controllo del territorio nell’approssimarsi delle festività natalizie, prediligendo il presidio delle aree maggiormente esposte a reati di natura predatoria e contro la persona.