Scadenza del Green Pass – Dove resta obbligatoria la mascherina – Dopo il precedente articolo riguardante la scadenza dell’obbligo dell’utilizzo della mascherina sui mezzi di trasporto ed ospedali rammentiamo ai lettori dove la mascherina non scompare del tutto. Fino al prossimo 31 ottobre insisteranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che tra le altre cose prevedono in alcuni casi la misurazione della temperatura all’entrata e l’uso delle mascherine al chiuso quando non si può mantenere il distanziamento, mentre resta valido fino al 31 dicembre il Green Pass per operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle residenze per anziani, e che di fatto comporta la necessità di fare il tampone prima di entrare in una struttura sanitaria.

Scadenza del Green Pass – Dove resta obbligatoria la mascherina – Ovviamente nei prossimi giorni questa scadenza potrebbe essere prolungata dal nuovo Governo.

ARTICOLO CORRELATO – In arrivo la mascherina del futuro capace di rivelare i virus presenti nell’aria: E’ di queste ore la notizia dell’arrivo a breve di una mascherina capace di rivelare i virus presenti nell’area. Questo dispositivo dotato di un sensore trasmetterà al proprio smartphone in un breve arco temporale il risultato relativo ai virus intorno a noi. Yin Fang, uno dei fondatori del dispositivo ha dichiarato: “funzionerebbe molto bene in spazi con scarsa ventilazione, come ascensori o stanze chiuse, dove il rischio di essere infettati è alto”. Gli studiosi della Shanghai Tongji University, in un articolo pubblicato sulla rivista Matter, hanno illustrato che l’innovativa mascherina sarà in grado di rilevare così i virus influenzali oltre il virus del coronavirus. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.

ARTICOLO CORRELATO – Tampone in fluorescenza in arrivo – Il tampone in fluorescenza è un tampone rapido di ultima generazione. A breve arriverà anche nelle farmacie della Regione Lazio. I nuovi test rapidi di terza generazione rilevano qualitativamente e quantitativamente la proteina nucleocapside della SARS-CoV-2 direttamente da campioni di tampone nasofaringeo. Questo tampone rapido ha lo stesso funzionamento degli altri, ovvero, inserendo un cotton fioc nella narice, la differenza sta nel metodo. Il tampone il fuorescenza usa il metodo semiquantitativo che legge in fluorescenza la presenza del coronavirus, quantificandola. Il tampone in fluorescenza è validato da un’apposita circolare del ministero della Salute e avrà un prezzo calmierato. Di seguito ricordiamo la differenza tra il test molecolare e antigenico come da pubblicazione di Salute Lazio:

COS’É IL TEST MOLECOLARE

Tampone molecolare rinofaringeo

È eseguito su campione biologico delle alte vie respiratorie, con prelievo dalla mucosa rinofaringea tramite un bastoncino simile ad un cotton fioc, e permette di identificare direttamente il materiale genetico del virus SARS-CoV-2, utilizzando metodi molecolari di real-time RT-PCR (Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction) che amplificano la quantità del materiale genetico eventualmente presente. Questo esame può essere effettuato solo dai centri che fanno parte della rete di laboratori altamente specializzati, istituita dalla Regione per la diagnosi di laboratorio del virus SARS-CoV-2; il tampone per il prelievo è inoltre effettuabile presso le POSTAZIONI DI DRIVE-INTEMPI DI RISPOSTA: richiede in media dalle 2 alle 6 ore per l’analisi in laboratorio. 

L’erogazione di questo test, su disposizione delle autorità sanitarie, è richiesta per:

  • rientro in comunità dopo un periodo di isolamento o quarantena 
  • conferma di positività al test antigenico o insorgenza di sintomi in un contatto stretto con persona COVID-19 positiva, anche in quarantena
  • persone sintomatiche a rischio di sviluppare malattie gravi in ragione di eventuali comorbidità
  • persone in contatto regolare con individui a rischio di sviluppare malattie gravi
  • ricovero programmato

In questi casi sono necessarie la ricetta dematerializzata e la tessera sanitaria e la prestazione è a carico del Servizio Sanitario Regionale. 

Per richiedere invece il test molecolare su base volontaria (es. per motivi di viaggio o lavoro) consultare il sito della propria Asl per verificare come effettuare il test. In questo caso sono sufficienti la ricetta bianca rilasciata dal medico curante e la tessera sanitaria. Questa prestazione è a pagamento. Dopo aver effettuato il tampone si deve obbligatoriamente: Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.