Nell’ambito dei controlli effettuati sul demanio marittimo dalle pattuglie terrestri, la Guardia Costiera di Gaeta ha elevati, tra sabato 20 e domenica 21 luglio, diversi verbali amministrativi a carico di stabilimenti balneari, per inosservanza delle prescrizioni dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare, per assenza del servizio di salvataggio ed irregolarità sulla detenzione delle previste dotazioni di sicurezza. Continua inoltre l’attività di contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo sul litorale di competenza della provincia di Latina. Infatti, sull’arenile di Serapo del Comune di Gaeta, i militari operanti, hanno accertato, a seguito di mirati sopralluoghi e preventivi appostamenti, eseguiti anche con personale in abiti borghesi in modo da confondersi fra i bagnanti, che tratti di spiaggia libera erano stati occupati attraverso il preventivo ed arbitrario posizionamento di attrezzature balneari senza essere realmente occupate dai bagnanti. Si è proceduto pertanto all’identificazione degli autori della condotta illecita e alla diffida per la rimozione di tutto il materiale posizionato sull’arenile in difformità alla vigente normativa, per un totale di oltre 70 attrezzature (fra ombrelloni, lettini e sdraio) ed all’elevazione di sanzioni amministrative per oltre 6.000 euro. L’operazione di polizia giudiziaria posta in essere è stata possibile anche grazie alle preventiva attività investigativa e di monitoraggio eseguite dagli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, che hanno valorizzato le preziose informazione fornite dagli utenti del web attraverso vari “post” e relativi “commenti” pubblicati sui più importanti “social network” e tenuto conto di mirate segnalazioni. Il complesso delle sanzioni amministrative comminate dai militari del Nucleo Operativo Polizia Ambientale – Guardia Costiera nel corso dei vari controlli, ha raggiunto la cifra di circa 15000 euro.