“Se l’umanità non si rende conto che nessuno si salva da solo. Se l’uomo non comprende che i paesi più poveri vanno aiutati nei loro paesi, non usciremo da nessuna problematica sia essa sanitaria, economica, politica. Non è un discorso astratto, un pour parler, è una realtà che in questo momento bussa prepotentemente alle porte di tutti noi, di tutto il mondo. Non ci saranno chiusure di porti, di aeroporti, non ci saranno barriere che tengano.

Il covid ha dimostrato che è più forte di ogni logica di potere. Se non pensiamo e costruiamo un mondo più giusto l’umanità si distruggerà con le sue stesse pusillanimi egocentricità ed egoismi. Sembra un discorso clericale ed è invece il discorso più laico che possa esistere, basato sulla religione dell’amore per la vita, l’unico che ognuno, sano di mente, riconosce in se stesso fin dal primo vagito”.

Così scrive il critico letterario e poeta Anna Maria Capasso di origine partenopee ma cittadina scaurese. Tra i tanti commenti e riflessione che appaiono in rete in queste ore come redazione abbiamo scelta quella di questa intellettuale che non ama i riflettori. Da solo nessuno si salva!