Mio nonno Filippo Valerio

Nei primi anni del secolo scorso, precisamente nel 1904, mio nonno materno Filippo Valerio lasciò la sua Castellone per espatriare negli Stati Uniti.

Erano gli anni in cui gli italiani emigrarono in massa per ogni parte del mondo.
E’ stato calcolato che dal 1861 al 1985 il fenomeno migratorio italiano interessò circa venti milioni di persone.

In questi giorni , grazie alle ricerche di Daniele Elpidio Iadicicco, ho potuto ricostruire molti particolari di suddetto evento che ha riguardato mio nonno Filippo (1883 – 1958) che all’età di 20 anni, parti’ il 9 aprile del 1904 da Napoli con la ” Nave Italia ” diretta a New York.

La nave “Italia” poteva imbarcare 20 persone in prima classe e 1400 in terza classe.

Non lasciò l’Italia da solo, ma con tre suoi compagni di Castellone:
– Gionta Filippo di anni 21 detto ” Filipp d’ Malufierre”
– Scipione Giuseppe di anni 37
– Fiumara Michele di anni 20

Arrivati a New York il 24 di aprile del 1904, ad Ellis Island i quattro di Castellone furono sottoposti a visita medica e il loro stato di salute fu valutato: GOOD

Furono catalogati di nazionalità Italiana ma di “race o people”:
South.

In pratica furono etichettati:
Italiani del sud

Gli ispettori riportarono che i nostri non erano abili né a leggere, né a scrivere.

Mio nonno , con n. 197-21 nella lista degli immigrati, dichiarò di avere 7 $, Gionta ne dichiarò 12 $, Fiumara 5$, Scipione 9 $.

E’ noto che chiunque fosse stato trovato senza dollari , oppure non fosse stato in grado di dare l’indirizzo della sua prima sistemazione, sarebbe stato rinviato al paese di origine.

Mio nonno era atteso dal suo cugino Sorreca Giovanni che, all’età di 27 anni, aveva lasciato Formia nel 1902 e abitava al n. 780 della 7^ Strada di Philadelfia .

Non so quanti anni mio nonno rimase negli Stati Uniti ma di sicuro nel 1914 era a Formia per aver contratto matrimonio con Maria Scipione figlia di Tommaso.
Da predetto matrimonio nacquero sette figli, quattro maschi e tre femmine.

Ero il suo primo nipote maschio e pochi anni prima di morire mi regalo’ una preziosa moneta di 5$ con testa Indiano coniata nel 1909. Moneta conservata da mio nonno come ricordo della sua avventura lavorativa nel cosiddetto “nuovo mondo”.

La moneta americana gelosamente conservata