Presentazione delle candidature per le elezioni amministrative

Ora il Circolo di Minturno del Partito Democratico presenta ufficialmente la lista, rigorosamente in ordine alfabetico, delle candidature per le elezioni amministrative che si terranno il prossimo 3/4 ottobre 2021.

Nella fase preparatoria ha svolto un ruolo delicatissimo di “tessitore” il medico pediatra Vanni Cerimoniale che precisa: “La convinta partecipazione di una lista del PD alla coalizione che sostiene la candidatura a Sindaco di Gerardo Stefanelli rappresenta, in continuità con la precedente esperienza amministrativa, la più coerente scelta di campo per la prossima tornata elettorale.

L’innegabile successo amministrativo della trascorsa consiliatura, che ha visto come attivi protagonisti ben sei consiglieri e due assessori del PD, non poteva che indurre il partito ad offrire ai cittadini minturnesi la possibilità di ripetere questa positiva esperienza.

Lo slogan presente sul manifesto “Linfa nuova su solide radici” ben sintetizza le scelte fatte per la costruzione della nuova lista.

Si è voluto, infatti, in un’ottica di rinnovamento partecipativo, dare più spazio a componenti della società civile, donne e uomini provenienti dalle diverse realtà sociali del nostro territorio, che hanno deciso d’impegnarsi nella politica schierandosi con un Partito in cui si riconoscono per i valori progressisti e riformisti”.

Quindi Vanni Cerimoniale dà la sua versione ufficiale sui nomi proposti e che hanno svolto il compito di assessori e consiglieri comunali: “Allo stesso tempo, al fine di dare continuità alla propria azione politica ed amministrativa, il Circolo PD di Minturno ha voluto riproporre alcuni dei nomi di quegli amministratori che hanno già così ben operato, spendendosi per il proprio territorio e utilizzando opportunamente quei canali politici e istituzionali che hanno permesso il finanziamento di opere pubbliche e servizi per la nostra Comunità”.

Quindi Vanni Cerimoniale che ha sostituito in questo frangente il segretario comunale Franco Esposito, anche lui medico, assente per malattia, ma ora ritornato in campo e che comunque ha condiviso il documento, ha concluso con orgoglio: “Siamo del tutto convinti che questa squadra rappresenti un modello vincente, proponendo una lista di candidati in cui i nostri concittadini potranno riconoscersi e sentirsi rappresentati.

L’obiettivo da raggiungere è quello di dare, nella coalizione per Stefanelli sindaco, maggior forza al PD, unico schieramento genuinamente e storicamente politico che ha voluto orgogliosamente mantenere il proprio simbolo e la propria identità, perché possa continuare la sua azione amministrativa nel solco dei successi già ottenuti nella precedente amministrazione”.

Tutto giusto ma qualsiasi elettore si chiede o è stato disinformato sul destino dei vari big che erano in giunta (due Pier Nicandro D’Acunto e Mimma Nuzzo) o in consiglio comunale (un presidente Giuseppe Tomao e cinque consiglieri Matteo Marcaccio, Franco Esposito, Paola Graziano, Amerigo Zasa e Francesco Sparagna).

Oggi sono tre i big irriducibili che si presentano con lo stesso simbolo: l’assessore uscente Pier Nicandro D’Acunto, realizzatore del piano rifiuti e iscritto al partito dal 1993; Francesco Paolo Esposito segretario del partito dal 2012 (proveniente dalla cultura della Sinistra DC con Giovanni Galloni) delegato del sindaco alla Sanità, all’Integrazione Socio-Sanitaria e alla Terza Età e Matteo Marcaccio, presidente di commissione consiliare e capo gruppo, iscrittosi a soli 14 anni.

Non sono candidati l’assessore uscente Mimma Nuzzo e il presidente del consiglio Giuseppe Tomao (a quest’ultimo è stato chiesto un passo indietro anche se resta nel partito di Letta), non si è candidata il presidente del consiglio “ad horas” Paola Graziano.

Francesco Sparagna e Americo Zasa si ripropongono con la lista civica “Città Futura.”

Dal PD unanime il giudizio: essere uomini di partito richiede coerenza e fedeltà all’idea politica che lo stesso rappresenta.

Lista PD Minturno