Ponza una delle sette aree black spot in Italia. Nuovo sequestro da parte dei Carabinieri – I militari della Stazione CC di Ponza, nel corso di mirati servizi antibracconaggio sulle isole di Ponza,
Palmarola, Zannone, hanno rinvenuto in quelle località Montecoro, Punta di incenso e Cala Calata,
opportunamente occultati all’interno di sacchetti di plastica interrati, nr. 571 cartucce (di cui nr. 444 cal. 20
e nr. 127 cal. 12), inesplose ed in ottimo stato, successivamente sottoposte a sequestro. Lo scopo è quello di
impedire condotte illecite a danno dell’avifauna migratoria, in particolare, tortore, quaglie e rapaci che
purtroppo sono spesso vittime di bracconieri.


Ponza una delle sette aree black spot in Italia. Nuovo sequestro da parte dei Carabinieri – Le isole pontine rappresentano uno snodo fondamentale lungo le rotte migratorie dell’avifauna costituendo
interesse internazionale in termini di conservazione della biodiversità. Purtroppo in questi territori il
fenomeno del bracconaggio ha vasta diffusione, tanto da farle rientrate in uno sette ‘black spot’ (aree calde
del bracconaggio italiano) individuati nel Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli
uccelli selvatici. Le piccole isole del mediterraneo rappresentano infatti un luogo di sosta per milioni di
uccelli, che vi si fermano durante il loro lungo viaggio verso le zone di nidificazione, che li porta a spostarsi
in primavera dall’Africa verso l’Europa.
L’attività dei militari dell’Arma è stata svolta in collaborazione con personale della L.A.C. (Lega per
l’abolizione della caccia), che hanno istituito un presidio temporaneo al monitoraggio di attività illecite
formato da un gruppo di volontari che ha lo scopo di monitorare e segnalare attività illecite di bracconaggio.