ANNI 2000: Torna a casa anche A.R. – L’uomo, infatti, è stato scarcerato dal Tribunale di Cassino dopo la sentenza di condanna ad 8 anni di reclusione emessa nei giorni scorsi dopo una lunghissima camera di consiglio. Il Tribunale ha infatti accolto l’istanza presentata dall’Avvocato Pasquale Cardillo Cupo ed ha sostituito la misura detentiva con quella domiciliare presso l’abitazione familiare in San Cosma e Damiano. Ora bisognerà attendere 90 giorni per conoscere le motivazioni della sentenza.

ARTICOLO CORRELATO – ANNI 2000: La Cassazione annulla l’ipotesi dell’Associazione finalizzata al narcotraffico – Dopo che nello scorso mese di Luglio la V Sezione della Suprema Corte aveva annullato con rinvio per nuovo esame al Tribunale del Riesame di Roma l’ipotesi dell’associazione finalizzata al narcotraffico in quel di Santi Cosma e Damiano e Castelforte,  l’accusa della DDA di Roma era riuscita ad ottenere la nuova conferma del Tribunale del Riesame, il quale chiamato a pronunciarsi nuovamente ribadiva ancora una volta la sussistenza del sodalizio finalizzato al narcotraffico. Di altro avviso, tuttavia, il difensore dell’imputato, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, per il quale continuavano a difettare i presupposti giuridici per il riconoscimento dell’associazione. Il penalista Formiano depositava, così, nuovo Ricorso in Cassazione, chiedendo questa volta che fosse la stessa Suprema Corte ad annullare, senza rinvio, l’ipotesi dell’accusa. Il Ricorso veniva assegnato alla 1 Sezione, che sciogliendo la riserva assunta procedeva in data odierna ad emettere dispositivo con il quale, in accoglimento del Ricorso, annullava definitivamente la contestazione associativa per l’imputato.

ARTICOLO CORRELATO – ANNI 2000 – Scarcerati in tre: Liberi A.F., F.B., C.B.. Il Gip del Tribunale di Roma, Dott.ssa Caramico D’Auria, dopo l’accoglimento della Suprema Corte di Cassazione dei ricorsi presentati dall’Avv. Pasquale Cardillo Cupo, difensore dei tre indagati, ha accolto l’istanza di sostituzione delle misure cautelari avanzata dal citato difensore disponendo la sostituzione delle misure cautelari.Vanno infatti all’obbligo di firma, dopo la scarcerazione di E.P. dei giorni scorsi, difeso dagli Avvocati Cardillo Cupo e Biasillo, anche A.F. e F.B. , mentre per B. la misura detentiva in carcere è stata sostituita con gli arresti domiciliari. Per leggere gli articoli correlati occorre cliccare qui.