I benzinai chiudono per sciopero da domani, martedì 24 gennaio, alle ore 19:00 e riapriranno alle ore 19:00 del 26 gennaio 2023. Chiuderanno anche i self service. “Il governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di ‘trasparenza’ e ‘zone d’ombra’ solo per nascondere le proprie responsabilità e inquinare il dibattito, lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono”. Lo ricordano le organizzazioni Faib, Fegica e Figisc-Anisa in una nota stampa.  L’elenco dei benzinai aperti è nelle mani delle varie prefetture che possono decidere di renderlo pubblico.

ARTICOLO CORRELATOConfermato lo sciopero dei benzinai per il 25 e 26 Gennaio. Chiusi anche i self service: Si prevedono code per il rifornimento di carburante a causa dello sciopero dei benzinai confermato per il 25 e 26 gennaio 2022. Chiuderanno per 48 ore anche i self service. Giuseppe Sperduto, presidente della Faib ha commentato: “Per il momento lo sciopero è confermato perché oggi non abbiamo visto le aperture che ci erano state prospettate. Ce l’abbiamo messa tutta per non dare disagi ai cittadini, ma il governo ha deciso diversamente e il ministero fa marcia indietro sulle promesse avanzate alle associazioni nel tavolo precedente. Vogliamo incontrare il presidente Meloni”. Bruno Bearzi, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, ha dichiarato: “Sono profondamente deluso, ci aspettavamo ben altro dal governo. C’è stato uno sforzo per ridurre le sanzioni ma rimane l’obbligo del cartello, così il messaggio che rimane è che siamo una categoria da tenere sotto controllo perché speculiamo”. Le sigle sindacali sono disponibili a revocare lo sciopero fino all’ultimo minuto, previo nuovo accordo. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.

ARTICOLO CORRELATO del 12 dicembre 2022 – Per tre giorni sciopero dei benzinai in autostrada – Malumori per Viaggiatori e lavoratori a causa dello sciopero dei trasporti proclamato per tre giorni dai benzinai in autostrada. Dalle ore 22:00 del 13 dicembre 2022 al 16 dicembre 2022 ore 22:00 mettere carburante in autostrada sarà un problema. In una nota congiunta, le sigle Faib, Fegica ed Anisa, motivano la protesta la diffusione di una bozza di un decreto interministeriale che “non prevede alcuna razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza, ripropone un sistema di imposizione di royalty ad esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari, non contiene una riforma regolatoria che possa consentire recupero di economicità finalizzato ad abbattere la differenza abnorme di prezzi tra viabilità ordinaria e autostradale, viola le norme di settore poste a tutela della continuità delle gestioni e dei livelli occupazionali”. Per coloro che avranno urgenza di fare carburante l’unica soluzione è quella di fare rifornimento uscendo dagli svincoli per poi rientrare. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.