Maltempo: piogge e temporali in arrivo al Nord. Allerta gialla in cinque regioni. Una vasta area depressionaria di origine atlantica, in avvicinamento sulla nostra Penisola, porterà un flusso di correnti umide sud-occidentali che, nelle prossime ore, innescheranno una fase di maltempo sulle regioni settentrionali, in particolar modo sui settori alpini. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 23 giugno, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 24 giugno, allerta gialla in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e settori di Piemonte e Trentino Alto Adige. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.